Magdeburg. La furia
di Alan D. Altieri
Collana
I Grandi TEANumero di pagine
856Formato
Brossura fresata con aletteSu licenza di
CorbaccioEan
9788850249305INTRIGHI, DUELLI, FEDE, ERESIA
UN MONUMENTALE AFFRESCO
DELLA GUERRA DEI TRENT’ANNI
E DELL’EUROPA DEL XVII SECOLO
Turingia, Nazione germanica, Anno Domini 1631, tredicesimo, terribile inverno di guerra, steso su un mondo in agonia. Ma nessun annuncio di Apocalisse può fermare l'implacabile principe cattolico Reinhardt von Dekken nel perseguimento del suo disegno di potere assoluto. Al suo fianco, si schiera un nuovo, potente alleato: Albrecht von Wallenstein, demiurgo della guerra eterna. Un'alleanza, la loro, fin troppo simile a un patto concepito all'inferno. Eppure, perfino l'inferno sembra recedere di fronte Wulfgar, l'eretico in nero, letale guerriero-ombra. Così, mentre Reinhardt esegue le mosse conclusive della sua sinistra strategia e Wulfgar si erge a difesa di quella che potrebbe essere l'ultima valle della terra, i loro destini si incrociano, si artigliano, si contorcono uno dentro l'altro, scivolando verso l'orlo dell'abisso.
Con La furia, volume centrale dell'epica trilogia ambientata nella Guerra dei Trent'anni, l'affresco gotico concepito da Altieri si fa ancora più ampio, più incombente, più nero, a rappresentare una vicenda che trascende il tempo: un secolo dopo l'altro, un esercito dopo l'altro, un soldato dopo l'altro, ogni guerra è la stessa guerra.
«Emerse dal vento.
Enigma ed eresia.
Un uomo in un mantello colore della notte,
su un cavallo da guerra colore del granito.
Un viandante.
Nient’altro che un viandante in nero.
Condusse il destriero a scalare il contrafforte
investito dalla tempesta di ghiaccio.
Sassi congelati franarono sotto gli zoccoli.
Rotolarono oltre l’orlo del baratro. Vennero
inghiottiti da un vuoto livido, indefinito.
Il viandante in nero ignorò il baratro.
Continuò a salire nel vento.»