Le prigioni del cibo
di Giorgio Nardone, Tiziana Verbitz, Roberta Milanese
Collana
TEA Pratica - 244Numero di pagine
302Formato
BrossuraSu licenza di
Ponte alle GrazieEan
9788850209163Nel panorama molto variegato di teorie sui comportamenti anomali legati al cibo, l'approccio terapeutico strategico-costruttivista proposto da Giorgio Nardone si è dimostrato il più concreto. Esso parte dal dato di fatto che i disturbi delle persone affette da anoressia, bulimia o vomiting sono il risultato di un processo di retroazione tra soggetto e realtà, in cui sono proprio gli sforzi che l'individuo compie in direzione del cambiamento a mantenere immutata la situazione problematica. Lo scopo della terapia in tempi brevi è invece quello di cercare di capire «come funziona» il problema, e non «perché esiste». Ciò permette di trasformare il processo di soluzione da una procedura lenta e graduale a interventi rapidi ed efficaci.