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Tra i legni. I voli taciturni di Dino Zoff

Collana
TEA Varia
Numero di pagine
288
Formato
Cartonato con sovraccoperta
Su licenza di
Limina
Ean
9788850262397

Un grande campione, un atleta rispettato e ammirato, una carriera inimitabile raccontata con passione e partecipazione

Grande campione, atleta esemplare e rispettato, che ha trasformato il ruolo più misterioso del gioco del calcio in una filosofia di vita, volto serio stampato nella memoria di tanti tifosi, uomo di pochissime e misurate parole, ma capace di gesti anche molto eloquenti, sul campo e fuori, Dino Zoff (classe 1942) è il più grande portiere della storia del calcio italiano, se non «il più grande portiere di tutti i tempi», come ebbe a dire una volta Trapattoni. Le sue origini friulane, profonde, i centimetri di statura che non aumentavano e i primi provini; la provincia (Udinese e Mantova) e poi Napoli; l'approdo alla Juventus e una striscia brillante di vittorie; a ancora la maglia azzurra e, su tutto, il capolavoro: l'epica vittoria dei Mondiali di Spagna nel 1982: una carriera inimitabile, costellata di record tuttora imbattuti, e una vita eccezionale, ma vissuta come se fosse normalissima, scorrono appassionanti nelle pagine ricche, sentite, precise di questo libro frutto di lunghe ricerche e di numerose conversazioni. Un'avventura unica che Giuseppe Manfridi ha saputo raccontare con il polso del vero narratore e con quel pizzico di affettuosa faziosità che tutti i narratori hanno quasi il dovere di avere... «sennò farebbero i notai». 

Capita così che il padre gli chieda ragione di un gol preso di recente. «Non mi aspettavo che tirasse», si giustifica il giovane, e il papà: «Che c'entra? Non fai mica il farmacista!» Questa la frase. Concreta e asciutta. Il pensiero che la esprime è in realtà ben più vasto: «Ti sei messo tra i legni? Deve essere questo il tuo lavoro? Per cui hai il dovere di aspettarti un tiro che un farmacista avrebbe tutto il diritto di non aspettarsi. Lui! Tu no!»

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