Entra in gioco con la testa
di Nicoletta Romanazzi
Genere
Cucina, manuali e variaCollana
TEA HITNumero di pagine
240Formato
Brossura fresata con aletteSu licenza di
LonganesiEan
9788850267439«Se per agire aspetti il momento in cui non avrai paura, probabilmente non lo farai mai. Quando ti alleni a superare la tua paura accedi a un grande potere trasformativo. E la prima persona che puoi trasformare sei tu, perché a volte non servono grandi rivoluzioni per cambiare la vita, basta scardinare piccole abitudini e ricordarsi di cambiare prospettiva ogni volta che ne abbiamo l’occasione.»
Spesso sappiamo molto bene cosa non vogliamo, ma non abbiamo idea di cosa, invece, vogliamo. E chi non sa dove vuole arrivare, come riuscirà a raggiungere il posto giusto? Permettersi di desiderare è un'azione potente tanto quanto potrebbe risultare spaventosa. Potente perché avere un sogno chiaro e forte da seguire conta più delle risorse materiali necessarie per realizzarlo: è una spinta interiore che porta lontano. Spaventosa perché volere davvero qualcosa, e riconoscerlo come proprio obiettivo, significa essere costretti ad affrontare le eventuali paure che quel sogno porta con sé, lavorare per superarle, guardarsi dentro sul serio, senza accettare i limiti che gli altri (e noi stessi) ci impongono.
Nicoletta Romanazzi ama definire il proprio un «non-metodo» e dice di se stessa di essere uno specchio che, posto di fronte all'altro, lo aiuta a vedersi davvero. In quello specchio si è guardato Marcell Jacobs, e lo ha portato dritto agli ori olimpici a Tokyo. Si sono specchiati Luigi Busà (oro nel karate kumite), Viviana Bottaro ( bronzo nel katate kata), e i molti altri atleti che si rivolgono a Nicoletta per «fare il salto» o anche solo per continuare a migliorarsi.
Nel suo primo libro, Nicoletta Romanazzi accompagnerà i lettori verso l'unico specchio che non mente mai. Per guardarci dentro e permetterci finalmente di diventare i migliori noi stessi possibili.
«Un libro illuminante. Dopo averlo letto vi sentirete più leggeri. E comincerete a pensare che ci si può divertire a rendere possibile l'impossibile.»
Marcell Jacobs