Il mio dovere
di Patrizia Emilitri
La storia di un matrimonio perfetto.
Una felicità rimandata. Una doppia confessione.
«Sono stato una brava persona per tutta la vita. Ho sempre fatto il mio dovere.»
«Io non c'ero. Anche se c'ero, eccome. Ci sono sempre stata. Ho sempre fatto il mio dovere. Ma qual era il mio dovere? Davvero, qual era?»
Mariano ha sempre fatto il suo dovere: di figlio, obbediente; poi di studente, serio e determinato, salvo una breve sbandata; di collaboratore, affidabile; e ancora di dirigente, di imprenditore, capace di portare una piccola azienda a competere sui mercati internazionali; e anche di marito e di padre, che, seppur assente, nulla ha mai fatto mancare alla famiglia. Lisa, pure, ha fatto il suo dovere, di brava ragazza, ma soprattutto di moglie, e poi di madre, che si è accontentata del secondo posto dietro la carriera nella vita del marito, ha cresciuto i figli, ha curato la splendida villa sul lago.
Lisa e Mariano sono sposati da più di trent’anni e, ora che finalmente lui andrà in pensione, potranno vivere insieme la vita che a lungo hanno desiderato. Ma dopo tutto questo tempo la distanza tra loro è silenziosamente cresciuta, e il peso delle rinunce, dei desideri spenti e delle cose non dette ha aperto un vuoto popolato di ombre minacciose...
Alternando le voci di Lisa e Mariano, Patrizia Emilitri racconta con sensibilità e precisione di sguardo la storia di un matrimonio: l’avvincente doppia confessione di un uomo e una donna che si sono persi quasi senza accorgersene, anteponendo il dovere alla felicità, credendo che fosse giusto e illudendosi che il primo avrebbe garantito la seconda.