Il meglio deve ancora venire
di Roberto Centazzo
Quando alla radio l’oroscopo del mattino preannuncia un incontro inaspettato nel corso della giornata, Ferruccio Pammattone si fa una grassa risata: non crede a certe cose. Ma poco dopo deve ricredersi. Perché sulle scale della Questura fa davvero un incontro che gli riporta dolorosamente alla memoria una difficile indagine di quindici anni prima, condotta insieme agli inseparabili amici Luc Santoro ed Eugenio Mignogna. Era il novembre 2003. In una Genova bersagliata da un feroce maltempo, i tre poliziotti si erano trovati di fronte a un caso molto delicato di abusi e mangerie, che coinvolgeva poliziotti, superiori e autorità all’apparenza irreprensibili. Muovendosi in un vero e proprio campo minato, avevano pure rischiato di perdere il posto. Ma forse quell’incontro preannunciato dalle stelle non è affatto fortuito… forse è il seme di una nuova indagine per i tre ormai in pensione, che tutti definiscono affettuosamente la Squadra speciale Minestrina.
Ancora una volta Roberto Centazzo affronta un argomento complesso, quello della corruzione all’interno delle Forze dell’ordine, e lo fa senza rinunciare alla leggerezza di una commedia gialla sapientemente architettata e sempre capace di strappare un sorriso.